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Ritrova serenità ed equilibrio con la Mindfulness 

15 Ottobre 2025 | Psicologia

A cura del Dr. Gatti Carlo Francesco, Psicologo e  e Neuropsicologo 

Quando pensiamo alla meditazione alcuni pregiudizi ci impediscono di avvicinarci a questo approccio e di comprenderne l’efficacia e i benefici. Potremmo pensare a pratiche religiose svolte in luoghi distanti dalla civiltà, ad una sorta di estraniazione dalla realtà, o più semplicemente, ad un’inutile perdita di tempo che non fa per noi. 

In effetti, la Mindfulness affonda le sue radici nell’antica tradizione religiosa del buddhismo ma, dagli anni ’70 il Dr. John Kabat Zinn, biologo e professore emerito dell’Università del Massachusetts, portò negli Stati Uniti questa pratica comprendendone l’efficacia terapeutica, in particolare nella gestione dello stress cronico

Lo stress cronico: il nostro nemico invisibile

Il Dr. John Kabat Zinn comprese che lo stress era un nemico invisibile per la salute psicofisica delle persone che vivono nella società occidentale: le persone erano e sono tuttora sottoposte ogni giorno ad agenti stressanti, definiti stressor, che riguardano aspetti economici, lavorativi, relazionali e ambientali.

Molte persone non hanno né le informazioni né le risorse per capire come far fronte in modo “sano” allo stress cronico che viene quindi inquadrato come “l’assoluta normalità” oppure “il prezzo da pagare per vivere nella parte civilizzata del globo”.

Lo stress cronico viene associato a pregi lavorativi come la produttività, la flessibilità e il multitasking.

Al contempo favorisce abitudini compensative nocive (alimentazione emozionale, fumo, farmaci, consumo di alcool e sostanze), stili di pensiero disfunzionali (overthinking, incapacità di rilassarsi, ruminazione, evitamento), disturbi psicosomatici e dolori cronici.   

Lo stress non è di per sé una minaccia, in quanto è uno stato di attivazione che ci consente di adattarci e di fornire delle risposte efficaci alle sollecitazioni e agli stimoli ambientali. Tuttavia quando diventa una condizione di allerta costante, il cortisolo detto “ormone dello stress” viene continuamente prodotto dando il via ad un circolo vizioso.

I disturbi somatici che ne derivano sono molteplici, denotando quanto i diversi apparati siano interconnessi: 

  • Sistema Immunitario Depresso: aumentata suscettibilità alle infezioni. 
  • Problemi Cardiovascolari: aumento del rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus.   
  • Problemi di Salute Mentale: aumento del rischio di ansia, depressione e disturbi del sonno. 
  • Problemi Digestivi: sindrome dell’intestino irritabile e altri disturbi gastrointestinali. 
  • Difficoltà Cognitive: problemi di memoria e concentrazione. 
  • Affaticamento Cronico: sensazione persistente di stanchezza e mancanza di energia. 

Il respiro consapevole: la diversa prospettiva del protocollo MBSR 

L’approccio più efficace passa dalla consapevolezza di quanto sia importante comprendere a fondo le nostre percezioni e le nostre emozioni, a fronte delle situazioni stressogene che viviamo ogni giorno, del passato o proiezioni future.

Rimanere osservatori non giudicanti della nostra esperienza interna, nel momento presente abbassa in modo istantaneo la nostra attività mentale e la vigilanza che manteniamo durante la veglia. Nel far questo ci affidiamo all’attività che più di ogni altra ci lega al momento presente, che svolgiamo in modo automatico da quando siamo al mondo, ovvero la respirazione.    

Il termine Mindfulness significa proprio questo: “consapevolezza” o “attenzione consapevole”. Significa aprirsi con gentilezza e curiosità alla propria esperienza interna, cercando di percepirla momento per momento, passando dalla modalità del “fare” a quella del“essere”. I benefici sono molteplici: 

  • Incontrare il dolore cronico, osservarlo e cambiare il nostro rapporto con esso (praticare il surf del dolore); 
  • Riconoscere e accettare le emozioni senza esserne sopraffatti, promuovendo la consapevolezza emotiva; 
  • Ridurre i livelli di stress e ansia, permettendo di affrontare le sfide quotidiane con calma e lucidità; 
  • Potenziare la capacità di focalizzarsi, migliorando l’attenzione e la produttività

L’insieme delle pratiche sono scandite negli 8 incontri previsti dal protocollo MBSR (Mindfulness Based Stress Relief) ideato dal Dr. John Kabat Zinn, un percorso che alterna spiegazioni, pratiche meditative, esercizi e condivisioni. 

Iniziando a piccoli passi, seguendo la propria disponibilità, anche solo 10-15 minuti al giorno possono portare benefici significativi. E’ importante sottolineare che queste pratiche non cercano di manipolare o di controllare alcun aspetto della nostra esperienza, non hanno controindicazioni, in quanto sono naturali e vengono svolte sotto la guida di uno psicologo, facilitatore della mindfulness e sono aperte a tutti: ciò che fa veramente la differenza è la costanza e la volontà di integrare la meditazione nel propria routine quotidiana

Se senti il bisogno di rallentare, ritrovare equilibrio e imparare a gestire meglio lo stress, il primo passo concreto può essere farsi affiancare da uno psicologo esperto in Mindfulness come il Dr. Gatti Carlo Francesco.

Ricorda che il tuo benessere mentale inizia da te e non va rimandato a domani. 

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